La collocazione di un serbatoio di gasolio fuori terra richiede una notevole accuratezza nella progettazione. Cisterna o serbatoio devono essere in grado di supportare agenti atmosferici, atti vandalici e molto altro ancora.
Gasodistanze serbatoio gasolio fuori terra
Con l’entrata in vigore del Decreto Ministeriale del 22/11/2017 sono cambiate le normative relative alle gasodistanze per serbatoio gasolio fuori terra. Prima di detto decreto l’uso delle cisterne mobili era consentito solamente ad alcune tipologie di aziende. Con la nuova normativa l’installazione di un serbatoio per gasolio fuori terra è consentita a tutte le attività, per una capacità massima di 9 metri cubi. La cisterna del gasolio può essere a doppia parete e dotata di sistema di monitoraggio continuo dell’intercapedine, per il controllo costante di eventuali perdite. La cisterna può inoltre essere a parete singola. Se a parete singola, il serbatoio del gasolio fuori terraglio agricolo deve avere un bacino di capacità non inferiore al 110% del volume del deposito, così da essere in grado di contenere le eventuali perdite dal serbatoio del deposito; ovviamente il serbatoio deve necessariamente possedere alcune caratteristiche meccaniche specifiche.
Requisiti cisterne fuori terra
Le cisterne di gasolio collocate fuori terra, nello specifico devono: essere installate in spazio aperto, in zone nelle quali non possono formarsi atmosfere esplosive; essere in piano ed essere protette da un’idonea difesa contro gli urti accidentali; essere dotate di una tettoia di protezione incombustibile; essere saldamente ancorate al terreno; avere lo sfiato del tubo di equilibrio ad un’altezza di almeno 2,40 metri dal piano di calpestio, dotato di apposito dispositivo taglia fiamma, posto ad una distanza di 1,5 metri da altri fabbricati o impianti; essere dotate di un dispositivo limitatore di carico, per non permettete il riempimento della cisterna superiore al 90%.; essere dotate di apposita disposizione di conformità CE e di approvazione di tipo, ai sensi del Decreto del Ministro dell’Interno del 31 Luglio 1934; essere dotate di un apposito manuale di installazione, uso e manutenzione; infine essere dotate di targa di identificazione punzonata con in posizione visibile: nome e indirizzo del costruttore, anno di costruzione e numero di matricola, capacità geometrica, spessore e materiale del serbatoio, pressione di collaudo del serbatoio e da ultimo gli estremi dell’atto di approvazione.
